Di seguito ricordiamo brevemente  i comportamenti e le norme da seguire qualora si rimanga coinvolti, a torto o ragione, in un incidente stradale:

• prima di tutto mantenere la calma;
• accendere le luci di emergenza dell’auto;
• indossare i giubbotti catarifrangenti prima di uscire dal veicolo;
• posizionare in sicurezza il segnale di triangolo ad una distanza di almeno 100 metri dal luogo dell’incidente;

• in caso di incidente con feriti, è obbligatorio prestare soccorso e chiedere l’intervento delle forze dell’ordine e degli operatori sanitari.
• in ogni caso, è obbligatorio scambiarsi i dati (anche assicurativi) con la controparte;

• non allontanarsi in nessun caso dal luogo dell’incidente (anche se si ritiene di non avere alcuna responsabilità);
• in caso di incidente stradale senza feriti, spostare i veicoli dalla strada per non creare intralcio alla circolazione, ma solo dopo aver scattato le fotografie dei danni e del luogo del sinistro;
• in caso di accordo sulla responsabilità del sinistro, compilare e sottoscrivere il modulo di constatazione amichevole d’incidente (CAI o CID);
• raccogliere i dati dei testimoni presenti;
• denunciare il sinistro alla propria compagnia di assicurazione il prima possibile e, in ogni caso, entro 3 giorni;
• fatta eccezione per i sinistri di facile gestione (ad esempio: in caso di danni lievi alle sole cose ed accordo tra le parti sulla responsabilità dell’incidente), contattare un avvocato esperto in materia di incidenti stradali che sappia valutare il caso ed assistere il danneggiato nella richiesta di risarcimento danni.

In presenza di feriti bisogna immediatamente chiamare i soccorsi al numero 118 oppure il Numero unico di emergenza 112. 

In caso di incidente con danni alle sole cose non è obbligatorio allertare le forze dell’ordine. Tuttavia, se non è possibile trovare un accordo sulla responsabilità dell’incidente, ciascun conducente ha diritto di chiedere l’intervento delle Autorità (es. Polizia Municipale).

Come noto, il soggetto responsabile è tenuto a risarcire integralmente tutti danni che ha cagionato. 

Le norme che regolano lo specifico settore dei sinistri stradali, prevedono che l’obbligo di pagare i danni ricada sul responsabile dell’incidente e, per lui, sulla relativa Compagnia di assicurazione con cui ha stipulato il contratto di assicurazione RCA. Ciò consente al danneggiato di agire direttamente nei confronti dell’assicurazione del danneggiante. 

Inoltre è bene ricordare che, in presenza di determinati presupposti di legge, il danneggiato può ottenere il risarcimento direttamente alla propria Assicurazione (c.d. procedimento di indennizzo diretto).

Il rapporto di patrocinio ed assistenza legale integra un contratto di prestazione d’opera intellettuale dal quale discende l’obbligo per l’assistito / cliente di pagare l’onorario dell’avvocato. Tuttavia, anche le somme corrisposte dal danneggiato per garantirsi l’assistenza di un avvocato rientrano tra le voci di danno (patrimoniale) risarcibili.

Per questo le Compagnie di assicurazioni al momento della liquidazione del danni prevedono una apposita voce di per il risarcimento delle spese legali.

Se vuoi approfondire il tema "avvocato per incidenti stradali" ti invito a leggere anche il seguente articolo: Avvocato per incidente stradale: quando contattarlo e come sceglierlo

Chiunque sia stato coinvolto in un incidente stradale ha il diritto di chiedere, anche a mezzo del proprio avvocato, la copia dei documenti e del rapporto di incidente stradale redatto dalle Autorità intervenute sul luogo del sinistro.

La richiesta si presente tramite appositi istanza, allegando i documenti d'identità del richiedente e dell’eventuale delegato e previo pagamento dei diritti di copia.

I tempi di rilascio variano a seconda della presenza o meno di feriti. Inoltre, in caso di sinistro stradale mortale, il rilascio delle copie è subordinato all’acquisizione del nulla-osta della competente Procura della Repubblica.

Si, ma a determinate condizioni. Il colpo di frusta è un evento traumatico che interessa il rachide cervicale. Si tratta di una lesione fisica che provoca un danno biologico di lieve entità e che, nella maggior parte dei casi, provoca solamente una inabilità temporanea senza postumi permanenti.

Il risarcimento del danno biologico da colpo di frusta viene riconosciuto qualora lo stesso sia suscettibile di accertamento medico-legale (ma non esclusivamente tramite esami strumentali).

La legge

In termini assicurativi, si considera "terzo trasportato" qualunque passeggero che era presente nel veicolo al momento dell'incidente stradale.

Il passeggero ferito ha sempre diritto al risarcimento, a prescindere da chi sia il responsabile del sinistro stradale.

Per approfondire il tema  del risarcimento danni passeggero / terzo trasportato ti potrebbe interessare anche il seguente contenuto: Risarcimento danni del passeggero (terzo trasportato)

L'art. 141 del Codice delle Assicurazioni prevede una specifica procedura per la richiesta di risarcimento del passeggero rimasto ferito in un incidente stradale.

Il passeggero, infatti, ha sempre diritto ad essere risarcito per le lesioni ed i danni alle cose subite e per ottenerlo deve inoltrare la richiesta di risarcimento direttamente alla Compagnia di assicurazione del veicolo sul quale era trasportato.

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